Tranci di salmone, pesce spada e tonno, branzino, sarde, sgombri ma anche crostacei e molluschi… per una deliziosa a grigliata di pesce in compagnia, la scelta è veramente ampia.
Ma come renderla davvero perfetta?
Sebbene buona parte del successo del piatto dipenda dalla qualità e dalla freschezza degli ingredienti, ecco svelati 5 facili trucchi da seguire, che garantiranno un’ottima riuscita della tua grigliata:
1. La marinatura. È un passaggio fondamentale per gustare appieno il sapore intenso delle carni tenere e sode del pesce, arricchendole di note aromatiche.
Deve sempre avvenire in frigorifero, in un recipiente coperto, per non più di 20/30 minuti per trance e filetti sottili, 1 ora per molluschi e pesci interi di medie dimensioni.
I crostacei, al contrario, non hanno bisogno di essere marinati: sarà sufficiente spennellarli con un po’ di olio extravergine di oliva.
Prima di procedere, infine, assicurarsi che il pesce sia completamente decongelato e asciugarlo accuratamente con della carta assorbente.
2. Il calore e i tempi giusti. A seconda delle dimensioni e della tipologia del pesce, si dovrà regolare l’intensità del calore, posizionando la griglia più o meno vicina alle braci.
Se il pesce è intero o di taglio grande, occorrerà un calore moderato; se invece si tratta di specie molto delicate o di filetti poco spessi, meglio coprire la brace con un velo di cenere.
In genere, i tempi di cottura sono molto rapidi. Se eccessivi, infatti, renderebbero le carni poco gustose e, soprattutto, troppo asciutte.
3. Un segreto per un pesce succoso? Usa l’alluminio. Posizionare scampi, gamberi e filetti di medie dimensioni, sopra un foglio o dentro una vaschetta d’alluminio.
Si tratta di un trucco perfetto, poiché i pesci piccoli restano più succosi e morbidi, se non restano a contatto diretto con il calore della griglia.
Evitare, comunque, di utilizzare questo tipo di cottura per pesci grassi come sardine e acciughe: il loro grasso, sciogliendosi, si accumulerebbe eccessivamente, dando al piatto l’effetto frittura.
4. Cercare di non rompere il pesce. Mai infilzarlo con utensili da cucina appuntiti o forchettoni!
Il pesce va girato sulla griglia nel modo più opportuno. La difficoltà più grande consiste proprio nel riuscire a staccarlo senza romperlo.
Ecco come farlo nella maniera più corretta, utilizzando due spatole:
Appoggiare delicatamente una spatola, in orizzontale, sopra il pesce.
A questo punto, infilare l’altra tra il pesce e la griglia, per sollevarlo.
Infine, tenendolo ben saldo tra le due spatole, senza schiacciarlo, girare il pesce e apporlo nuovamente sulla griglia.
5. Mettere il sale solo a fine cottura! Non salare né oliare il pesce prima o durante la fase di cottura. Il sale, infatti, favorirebbe la fuoriuscita dei liquidi e renderebbe la carne asciutta e stopposa, mentre l’olio, colando sulle braci, produrrebbe fiammate.
Di conseguenza, è molto importante sgocciolarlo con cura dalla marinatura, prima di adagiarlo sulla griglia.
Sei già pronto per accendere la brace? Buon divertimento e… BUON APPETITO!
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